Riordino dei parchi, Zelli: “Incardinata la legge in commissione Ambiente, il Lazio attende da 42 anni”

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ROMA – Nei giorni scorsi, la proposta di legge numero 186/2025 è approdata in commissione Ambiente per l’incardinazione.

L’assessore Giancarlo Righini ha illustrato il contenuto del documento, che prevede il riordino dei parchi del Lazio, in particolare quelli di valle del Treja, laghi Lungo e Ripa Sottile, antichissima città di Sutri, Macchiatonda, Montagne della Duchessa, selva del Lamone, Monterano, lago di Posta Fibreno, Monte Rufeno e Martoranum.

“Oggi – dichiara il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Ambiente e Agricoltura della Regione Lazio – abbiamo piazzato il primo mattoncino di un percorso che sarà importante per la nostra regione.

La proposta di legge per il riordino dei parchi ha cominciato il suo iter in commissione, un provvedimento particolarmente richiesto dai territori e necessario che il Lazio, in alcune situazioni, attende da ormai quarantadue anni.

L’amministrazione Rocca, con questa iniziativa, intende attuare pienamente la legge 29 del 1997, che prevede il riordino e la riorganizzazione di tutte le aree protette regionali. L’obiettivo, naturalmente, è quello di condividere e far comprendere a tutti i soggetti interessati quello che sarà il nuovo ruolo attivo per i Comuni e le associazioni. In passato la gestione era delegata agli enti locali, ma l’attuale normativa non prevede più questa opzione. L’adeguamento, dunque, è più che mai doveroso”.

L’11 febbraio, sempre in commissione Ambiente, è stata licenziata un’altra proposta: “Il piano di assetto del parco di Veio – spiega Zelli – ha invece terminato il suo percorso di approvazione ed è pronto per il definitivo via libera dal Consiglio regionale. La minoranza ha partecipato attivamente ai lavori relativi a questa proposta, con gli emendamenti che sono stati recepiti ed approvati all’unanimità.

L’iter in questo caso è cominciato nel 2003 e, dopo varie controversie, ventidue anni dopo ci troviamo ad un passo dall’approvazione. Ho apprezzato la disponibilità e la ragionevolezza di tutti i componenti della commissione, che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo”.

“Per quanto concerne il riordino dei parchi – conclude il presidente – la discussione riprenderà martedì 18 febbraio con le audizioni, per coinvolgere quanto più possibile i territori e consentire la più ampia partecipazione di tutti gli attori coinvolti, in quanto comprendiamo l’importanza di questo provvedimento”.

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