Candidatura della Via Francigena a Patrimonio Unesco, De Carolis (FdI): “Passo storico per la Tuscia e per l’Italia”

99
Condividi:

ROMA – Esprimo grande soddisfazione per la firma del protocollo che avvia ufficialmente la candidatura della Via Francigena a Patrimonio dell’Umanità. Questo traguardo, annunciato dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, rappresenta un momento di svolta nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
La Via Francigena, che attraversa il cuore della Tuscia, è un itinerario millenario che unisce storia, spiritualità e natura. La sua candidatura a Patrimonio Unesco non solo riconosce il valore universale di questo cammino, ma offre anche una straordinaria opportunità di sviluppo sostenibile per i nostri territori.
Il protocollo firmato dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e dalle regioni interessate durante il Festival delle Regioni a Venezia, come sottolineato dal ministro Santanchè, mira a rendere la Via Francigena competitiva, con percorsi internazionali come il Cammino di Santiago, costituendo così un vantaggio per la Nazione.

Per la Tuscia, questo significa una maggiore visibilità a livello internazionale, l’incremento del turismo culturale e religioso, e la valorizzazione delle nostre eccellenze locali. È un’occasione per rafforzare l’identità del nostro territorio e per promuovere un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.
Ringrazio il ministro Santanchè per l’impegno e la visione strategica dimostrati. Il Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia – Regione Lazio continuerà a sostenere tutte le iniziative volte a promuovere e valorizzare la Via Francigena, convinti che questo percorso rappresenti un patrimonio inestimabile per la nostra regione e per l’intero Paese.

Marco De Carolis

Responsabile Dipartimento Turismo Fdi Lazio

Condividi: