Sberna a Stoccolma per gli Ecr Study Day: “Identità e storie degli Stati europei raccontano chi siamo”

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STOCCOLMA – Si svolgono in questi giorni a Stoccolma gli ECR Study Day, un’occasione per riflettere sul contributo che i partiti conservatori europei stanno apportando nel plasmare l’Europa del futuro. Pertanto, è intervenuta Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR. “Gli Stati membri dell’Unione Europea possiedono meraviglie, identità e storie che ci raccontano chi siamo, sia dal punto di vista culturale e storico, sia rispetto alle problematiche attuali. Negli ultimi anni, però, qualcosa si è perso. Si è perso di vista il senso originario dell’Unione Europea”, ha dichiarato Sberna. E’ invece necessario unire gli interessi nazionali, facendo poche ma grandi cose insieme e consentire agli Stati membri” di crescere, prosperare, valorizzare le proprie identità e specificità”. Un esempio concreto in questa giusta direzione è, secondo Sberna, la riforma della politica di coesione presentata dal vicepresidente della Commissione UE, Raffaele Fitto, una riforma improntata a flessibilità, semplificazione e autonomia. È su questi principi che dobbiamo basare ogni nostra azione. Sberna ha infine ribadito la necessità di garantire competitività “altrimenti rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo economicamente non sostenibile. Si tratta di rendere l’Unione Europea più efficace, più snella, più vicina ai cittadini e ai territori”. Il dibattito, moderato da Arvid Hallén, direttore delle politiche di OIKOS, oltre ad Antonella Sberna ha visto gli interventi di Tobias Andersson, deputato, presidente della commissione per l’industria e il commercio, Dick Erixon, deputato al Parlamento europeo, ECR/SD, Sir Bernard Jenkin, deputato del Regno Unito.

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