Sberna: “Le identità nazionali sono una ricchezza”

21
Condividi:

PARIGI – (LSA) “Le identità nazionali sono una ricchezza e ci consentono di avere la forza per stare insieme e dialogare con il mondo”, così ha dichiarato Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/Ecr, in occasione della terza sessione di lavoro delle giornate di studio organizzate dal Gruppo Ecr, in corso oggi a Parigi.

E continua durante la kermesse di tre giorni di dibattiti che riunisce i principali partiti europei legati alla cultura conservatrice: “Proteggere il patrimonio culturale europeo significa custodire l’identità, difendere e promuovere il passato significa dare valore al presente ed arricchire il futuro. Tutto ciò costituisce le fondamenta dell’azione politica. Specialmente di fronte alle grandi sfide che l’Unione europea si trova ad affrontare”.

L’eurodeputata di Fratelli d’Italia ha quindi sostenuto la necessità di proteggere, rispettare e tramandare la storia, non solo per quanto riguarda il patrimonio artistico e religioso, “ma anche le tradizioni locali, le pratiche rurali, le attività che da secoli fanno parte della nostra civiltà. Penso alla caccia, alla pesca, alle tecniche agricole tradizionali: attività che oggi vengono spesso osteggiate con regolamenti assurdi e con una narrazione che le descrive come retaggi di un passato da dimenticare. Eppure, queste pratiche fanno parte del nostro patrimonio culturale”.

Prosegue quindi durante il dibattito dal titolo ‘Quali strumenti per proteggere il patrimonio culturale europeo?’: “Il Governo italiano crede fortemente nella difesa delle tradizioni. Per questo motivo l’Italia ha promulgato una legge sulle rievocazioni storiche assieme all’istituzione di un fondo apposito.”. E infine conclude con un esempio: “Santa Rosa viene portata a spalla dai suoi Facchini ogni anno, con fatica e orgoglio. È un gesto che richiama il senso di responsabilità, di dedizione, di identità collettiva. Così deve essere per la nostra cultura: non possiamo limitarci a osservarla.

È stato inaugurato il nuovo ospedale di Viterbo e, come ha sostenuto il presidente della Regione Lazio Rocca, Santa Rosa rappresenta il collante di un’intera comunità”. L’intervento è stato tenuto a seguito delle osservazioni in inziali di Nicolas Bay, eurodeputato francese e vicepresidente del Gruppo Ecr, e dello allo scrittore e giornalista Laurent Dandrieu, direttore capo della sezione cultura del settimanale conservatore di Valeurs actuelles. Assieme ad Antonella Sberna, in qualità di relatori, hanno preso la parola l’eurodeputato olandese Bert-Jan Ruissen, e l’eurodeputato della Croazia, Stephen Bartulica.

Condividi: